🐠 Pausa nelle immersioni? Manutenzione e conservazione dell’attrezzatura
Quando si parla di immersioni subacquee, la sicurezza e il comfort sott’acqua dipendono in gran parte da un elemento spesso sottovalutato: la cura dell’attrezzatura. Anche nei periodi in cui non si fanno immersioni – che sia per la stagione, per motivi logistici o semplicemente per una pausa – l’attrezzatura ha bisogno di attenzioni specifiche. Conservare correttamente i propri strumenti non significa solo prolungarne la durata, ma anche garantire che siano pronti e soprattutto sicuri alla prossima immersione.

🔧 Perché la manutenzione è fondamentale
L’ambiente marino è affascinante ma aggressivo: sale, sabbia e umidità possono danneggiare nel tempo i materiali di cui è fatta l’attrezzatura. Senza una corretta manutenzione:
- il sale può corrodere le parti metalliche e incrostare le guarnizioni;
- la sabbia può rovinare le cerniere e i meccanismi;
- la gomma e il silicone possono indurirsi o screpolarsi;
- i tessuti come il neoprene possono perdere elasticità o sviluppare muffe.
Una cura regolare e una corretta conservazione prevengono questi problemi e permettono di mantenere le prestazioni ottimali di ogni componente.
🧽 Pulizia dopo l’ultima immersione
Prima di mettere via l’attrezzatura per un periodo prolungato:
- Risciacquate accuratamente ogni elemento in acqua dolce, soprattutto dopo immersioni in mare.
- Asciugate completamente all’ombra, evitando la luce diretta del sole che può deteriorare materiali quali il neprene.
- Ispezionate visivamente eventuali segni di usura, crepe o corrosione.
- Lubrificate le guarnizioni O-ring e le cerniere con prodotti specifici.
🧳 Come conservare l’attrezzatura
- Mute e guanti: appendendoli su grucce larghe e resistenti, in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore.
- GAV : riponendolo parzialmente gonfio per non stressare le cuciture interne, se possibile e comunque, anche questo su una gruccia resistente.
- Erogatori: conservandoli asciutti, con i tappi inseriti, e facendo fare una revisione annuale presso un centro autorizzato.
- Maschera, pinne e accessori: in un contenitore chiuso ma ventilato, evitando di schiacciare le parti in silicone.
- Bombole: lasciandole con una leggera pressione interna (circa 20 bar) e in posizione verticale, in un luogo fresco e asciutto.
🧭 Revisione e controllo periodico
Anche se non usata, l’attrezzatura va controllata almeno una volta all’anno o dopo un certo numero di immersioni, se ne fate spesso e in continuita’ (circa 25 immersioni). Gli O-ring, i materiali elastici e i sistemi meccanici invecchiano anche senza essere usati. Una manutenzione professionale regolare è un piccolo investimento che evita guasti o rischi durante la stagione successiva. Noi di Cilento Scuba Dream consigliamo Thalassa, a Roma – operano con corriere in tutta Italia e sono molto professionali e abili.
In conclusione: prendersi cura dell’attrezzatura subacquea quando non ci si immerge è un gesto di responsabilità verso sé stessi e verso la propria passione. Un’attrezzatura ben mantenuta è sinonimo di sicurezza, affidabilità e durata nel tempo — pronta per accompagnarti in nuove avventure appena tornerai sott’acqua. 🌊







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